Una folla commossa e silenziosa ha partecipato ai funerali di Elisa Ciotti, la 35enne uccisa lunedì mattina nella sua abitazione di via Palmarola dal marito Fabio Trabacchin. Oggi nella chiesa di San Francesco d'Assisi c'erano tutti: i parenti stretti e gli amici di sempre, tutti per Elisa. Molte anche le persone che non conoscendo direttamente la sfortunata 35enne, hanno deciso lo stesso di partecipare alle sue esequie funebri celebrate da Don Giuseppe insieme a Don Patrizio e Don Livio, parroco della comunità di San Valentino.
Il sindaco Mauro Carturan in concomitanza della celebrazione del rito funebre ha proclamato, attraverso un'ordinanza, il lutto cittadino. Profonda e toccante l'omelia di Don Giuseppe, quasi un appello ad aprire le nostre coscienze e a guardarsi dentro, ma soprattutto una richiesta di aiuto per far si che questi tragici fatti non si ripetano più, mai più. All'uscita del feretro, uno striscione con su scritto «A mano a mano t'accorgi che il vento ti soffia sul viso» e tanti palloncini rosa e bianchi lasciati volare in cielo insieme a una colomba bianca.