È diventata definitiva la pena a quattro anni e otto mesi di reclusione per l'uomo che l'otto giugno del 2016 aveva spinto nel vuoto dal terrazzo del quarto piano di una palazzina di Anzio un cittadino straniero cagionandogli lesioni in diverse parti del corpo, con la morte evitata soltanto perché l'uomo, nel precipitare a terra, aveva cercato di attaccarsi alle ringhiere dei balconi, rallentando la sua corsa nel vuoto.

Immediate furono le indagini svolte dagli agenti del commissariato di Anzio, che raccolsero dalla viva voce del ferito - ancora dolorante a terra - una sommaria dinamica dell'accaduto e la responsabilità del 25enne condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione. Di conseguenza, l'uomo venne indagato per tentato omicidio e iniziò il processo, conclusosi nei...