È sembrata una scena da film e invece era tutto vero. Li ha inseguiti in auto per chilometri: dal mare fino al centro. All'altezza della rotonda di Millepiedi è sceso, poi è risalito in auto premendo sull'acceleratore lungo la circonvallazione fino a quando, all'altezza di viale XXI aprile, al semaforo con viale Marconi, ha tamponato ripetutamente la Seat condotta da un ragazzo di 20 anni.
Non era lui l'obiettivo e il bersaglio di una azione violenta, ma la ragazza che era seduta accanto: una studentessa di Latina, con cui aveva avuto un rapporto che si era concluso. «Le stava dando il tormento», hanno detto i familiari che sono arrivati quando hanno saputo quello che era avvenuto.
Il trentenne, con la sua auto, ha tamponato ripetutamente la Seat con a bordo la ragazzina, facendo finire la vettura contro un furgone bianco parcheggiato al lato della strada e poi un'altra auto.
In un secondo momento - come hanno riferito alcuni testimoni - ha preso lateralmente la vettura danneggiandola ancora per poi scendere e spingere l'adolescente contro il furgone. Un attimo dopo è risalito in auto, ha ingranato la prima ed è scappato a tutta velocità passando con il rosso all'altezza del semaforo di via Umberto I.