Nel decreto di perquisizione disposto dalla Procura della Repubblica di Latina il 18 giugno scorso, i pubblici ministeri Giuseppe Bontempo e Claudio De Lazzaro indicano tra le motivazioni che li hanno spinti ad emettere il provvedimento nei confronti di alcuni professionisti del capoluogo, anche la necessità di «ricostruire i rapporti personali e finanziari tra gli indagati».
Sembra un inciso ininfluente, una frase buttata lì per dare corpo a un provvedimento pieno di riferimenti tecnici e richiami giuridici, ma in realtà le cose stanno diversamente: i due pubblici ministeri, prima di uscire allo scoperto con un clamoroso decreto di perquisizione e sequestro, hanno studiato a fondo la vicenda del fallimento Quadrifoglio e della esecuzione immobiliare pendente sulle Circe srl, la società che detiene l'unico bene della Quadrifoglio, l'hotel «Il guscio» di Terracina. Lo testimoniano alcune circostanze, la prima delle quali è l'irruzione della Guardia di Finanza negli studi professionali di alcuni indagati i cui nomi non compaiono mai, nemmeno una volta, nell'iter lungo e complesso del fallimento Quadrifoglio e dell'esecuzione immobiliare Circe srl. Cosa ci vanno a fare le fiamme gialle nello studio del commercialista Luigi Buttafuoco a Terracina?
La risposta arriva dagli archivi della Camera di Commercio. Luigi Buttafuoco è Presidente del Collegio dei sindaci revisori dei conti della società Anxur Tours srl, che vanta contratti di gestione dei beni della Mac srl, che a sua volta è la società che ha incorporato per fusione la Circe srl dopo che le quote sono state acquistate dall'imprenditore di Terracina Giovanni Amuro, proprietario di alberghi.
La Mac srl, e così anche la Anxur Tours, sono entrambe compagini che fanno capo al gruppo familiare di Giovanni Amuro; la prima dovrebbe essere la holding immobiliare, mentre la seconda è quella che gestisce le attività alberghiere. Una situazione perfettamente in ordine: cosa potrebbe attirare l'attenzione degli investigatori sul Collegio dei sindaci revisori della società Anxur Tours, visto che l'imprenditore Amuro non risulta neppure tra le persone sottoposte ad indagine? Insieme a Luigi Buttafuoco, nel Collegio dei revisori di Anxur Tours, figura anche il commercialista Aldo Manenti, in carica dal 2000.
Aldo Manenti è il padre di Simone Manenti, il commercialista che ha acquistato le quote della Circe srl per 284.000 euro, prima di cederle in parte ad altri soggetti vicini, per poi rivenderle tutti insieme a Giovanni Amuro. C'è la traccia di un rapporto datato tra i Manenti e Amuro, e i due pubblici ministeri Bontempo e De Lazzaro vogliono capire se quel rapporto sia stato il motore della complessa operazione che attraverso l'acquisto delle quote della Circe ad un prezzo molto basso è riuscita ad avere ragione di una esecuzione immobiliare grazie ad una richiesta di concordato preventivo ed anche, va detto, grazie ad un accordo con i creditori dell'esecutata.
Ecco spiegato in parte l'interesse degli inquirenti per i «rapporti personali e finanziari tra gli indagati».