Il caso "pozzi", o questione "pozzi" come è meglio conosciuta, continua a tenere banco a Itri. Nelle scorse ore si è infatti tenuto nella struttura geodetica di Piazza Carabinieri d'Italia l'incontro tra l'Amministrazione comunale e la popolazione per l'annosa vicenda della derivazione dell'acqua. Il sindaco Fargiorgio, accompagnato dal vice sindaco Di Biase e dall'assessore Colucci, documenti alla mano mostrati al numeroso pubblico presente attraverso una video proiezione, ha illustrato tutte le iniziative portate avanti dall'amministrazione per arrivare ad una soluzione definitiva di una questione che si porta avanti da anni. «Il mio interesse è la tutela dell'utente finale - ha detto il sindaco -. Ho accolto ed ascoltato le richieste della popolazione e preso degli impegni che ritengo sacri».

L'Amministrazione si è attivata da tempo, attraverso tutta una serie di contatti, con gli enti preposti, proprio per giungere ad una soluzione che sia rispettosa del dettato normativo. Fargiorgio ha poi preso l'impegno di portare la questione all'attenzione della conferenza dei Sindaci in seno all'Ato4 e ha chiesto che le bozze degli atti e dei contratti siano preventivamente depositati in Comune, affinché siano sottoposti allo scrutinio ed al controllo dell'Amministrazione. Fargiorgio ha anche detto di voler predisporre un format di atto costitutivo che sia lo stesso per tutti i costituendi consorzi-associazioni per avere un contesto omogeneo e rispettoso dei diritti degli utenti finali.