E' stata condannata a un anno e quattro mesi di reclusione per omicidio stradale. E' questa la sentenza emessa ieri in tarda mattinata dal giudice del Tribunale di Latina Mario La Rosa nei confronti di una donna di 74 anni, residente a Latina, processata con il giudizio abbreviato condizionato ad una perizia cinematica redatta da un ingegnere; si è trattato di una richiesta che alla fine è stata accolta dal gip.  L'imputata, si tratta di una incensurata, era accusata di aver provocato la morte nel corso di un incidente stradale di Daniele Nocella, 33 anni, residente a Latina Scalo, il dramma era avvenuto la mattina del 22 luglio del 2016, qualche minuto prima delle 1, all'incrocio tra via della Stazione e l'asse attrezzato a Latina Scalo, alle porte del capoluogo pontino. La vittima era in sella ad uno scooter Scarabeo Aprilia che si era scontrato con l'auto una Matiz guidata dalla donna. Il 33enne era stato trasportato in condizioni gravissime al Santa Maria Goretti, si trattava d un codice rosso e nonostante tutti gli sforzi di salvarlo per lui non c'era stato niente da fare ed era deceduto dopo 10 giorni di agonia.  La donna, assistita dall'avvocato Luigi Civitella, ha scelto il giudizio abbreviato, un rito previsto che consente all'imputato di beneficiare della riduzione di un terzo della pena e la difesa ha depositato anche una perizia. Nel corso della sua requisitoria il pubblico ministero Valentina Giammaria, dopo aver ricostruito i fatti aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione nei confronti dell'imputata. Al termine della camera di consiglio il giudice ha letto il dispositivo