Svolta nelle indagini sull'atto intimidatorio compiuto nel mese di giugno nei confronti del Parco nazionale del Circeo e dei carabinieri forestali: ci sono due indagati. Uno di questi, Giovanni Scavazza, accompagnato dai suoi legali - gli avvocati Giampiero Vellucci e Gaetano Marino - ieri si è presentato spontaneamente in Procura per essere interrogato e per chiarire la propria posizione. Insieme a lui risulta indagato, in concorso, un suo parente stretto.
I fatti attorno ai quali ruota l'indagine della Procura di Latina risalgono al 24 giugno. Il gesto intimidatorio compiuto la notte precedente viene scoperto alle prime ore del mattino, poco prima dell'apertura degli uffici.