Proseguono i controlli che i carabinieri della Stazione di Maenza stanno conducendo nei confronti dell'attività venatoria condotta sul territorio e su chi la pratica.
Accanto alle verifiche relative ai titoli autorizzativi per il possesso di armi ai residenti del territorio e a perquisizioni domiciliari per verificare la corrispondenza tra armi e munizionamenti denunciati e realtà, non mancano le irregolarità rinvenute.
Nei giorni scorsi ad esempio, all'interno dell'abitazione di un 80enne residente in contrada Casali sono state rinvenute due gabbie in ferro da due metri circa ognuna, con meccanismo a scatto: si tratta di quelle che vengono spesso utilizzate per la cattura di istrici e cinghiali, ma ovviamente risultano essere illegali.
I militari dell'Arma guidati dal maresciallo maggiore Antonio Fucci hanno quindi provveduto a denunciare l'uomo per possesso di mezzi vietati nell'uso della caccia e a porre sotto sequestro le gabbie.
Il provvedimento si aggiunge alla sfilza di munizioni illegalmente possedute e armi non denunciate rinvenute nelle scorse settimane e sequestrare.
Senza contare all'effetto deterrente ottenuto da questa campagna dei carabinieri, che hanno raccolto vario materiale irregolare consegnato spontaneamente nella locale caserma.