«Don Dante è stato un uomo di Dio, un uomo di Fede, un Pastore instancabile di amore».

Con queste parole, nel pomeriggio di oggi, 28 settembre 2019, il cardinale Agostino Vallini ha parlato di monsignor Dante Bernini, vescovo emerito di Albano che all'alba di venerdì è tornato alla Casa del Padre.

I funerali sono stati celebrati nella Basilica della Madonna della Quercia, a Viterbo: accanto a Vallini c'erano, come concelebranti, i vescovi di Viterbo Lino Fumagalli e di Albano Marcello Semeraro, ma anche il vescovo emerito di Viterbo Lorenzo Chiarinelli e altri vescovi delle diocesi del Lazio.

«Don Dante - ha aggiunto monsignor Vallini, suo successore sulla Cattedra vescovile di Albano nel 1999 - diceva: ‘Al Vangelo non si sfugge'. E per questo, in tutta la sua vita, è stato un umile servitore del Vangelo».E ancora: «Il suo sorriso metteva a proprio agio tutti: i suoi sacerdoti, le persone comuni vicine a lui. È stato un uomo di spirito, ha riposto tutta la fiducia in Dio».

Poi la conclusione: «Beati i portatori di pace, perché essi saranno chiamati figli di Dio. E don Dante era un portatore di pace. Un buono, un uomo al servizio degli uomini. Chiediamo col cuore, a don Dante, di pregare per noi».

Nella Basilica, oltre a decine di sacerdoti, erano presenti anche tantissimi parrocchiani arrivati dalle diocesi di Albano e Velletri. Fra le autorità c'erano il sindaco di Viterbo Giovanni Arena, il consigliere comunale di Aprilia Omar Ruberti e il vice sindaco di Albano Maurizio Sementilli.

Le foto pubblicate sono state gentilmente concesse dall'Ufficio Stampa della Diocesi di Viterbo