Tutti condannati. Niente sconti e neanche un'assoluzione per l'inchiesta sulla staffetta delle coop che nascevano e morivano e che hanno provocato un grave danno all'Erario che secondo l'accusa ammonta ad almeno 80 milioni di euro. In aula ha retto l'impianto accusatorio dell'operazione Super Job portata a termine dalla Guardia di Finanza che aveva coinvolto una rete di imprenditori e professionisti tra Latina e Aprilia.  Dopo sette ore di camera di consiglio ieri pomeriggio qualche minuto prima delle 17, il giudice per l'udienza preliminare Giorgia Castriota (nella foto)  ha condannato gli imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato, godendo così della riduzione di un terzo della pena. Il giudice ha concesso le attenuanti generiche e poi ha emesso la sentenza: oltre 58 anni di reclusione complessivi per le 15 persone residenti tra Latina, Aprilia e altri centri della provincia,  che sono finite sotto processo. "Gli imputati sono poi condannati in solido - ha scritto il giudice nel dispositivo - al risarcimento dei danni causati alla costituta parte civile da quantificarsi in separata sede".