È stata accolta l'istanza presentata dall'avvocato Sinuhe Luccone che assiste il legale rappresentante di una carrozzeria di via La Cona a Roccagorga che era stata sequestrata lo scorso aprile dai carabinieri della Forestale. L'area infatti è stata dissequestrata. La decisione è del pubblico ministero della Procura di Latina Martina Taglione. Il piazzale dell'area che non era pavimentato era finito sotto chiave e gli investigatori avevano trovato anche 450 metri cubi di rifiuti pericolosi e non. Proprio questo aveva indotto i detective ad approfondire questo aspetto e sul caso era stata inviata una corposa informativa in Procura. In occasione di un sopralluogo erano stati ritrovati veicoli fuori uso e poi olii esausti e refrigeranti e bidoni. La situazione dal punto di vista ambientale, secondo la prospettazione accusatoria e in base agli accertamenti dei carabinieri della Forestale, era estremamente critica. Oltre a sequestrare il piazzale sul registro degli indagati era finito il responsabile legale della società, un 55enne che era stato indagato a piede libero. Nei confronti dell'uomo era stata anche emessa una sanzione amministrativa di 4100 euro anche per scarico di rifiuti pericolosi. Adesso a distanza di cinque mesi dai sigilli, l'area è stata dissequestrata
L'inchiesta
Roccagorga, dissequestrato il piazzale della carrozzeria. Accolta l'istanza
Roccagorga - A fine aprile i carabinieri avevano apposto i sigilli all'area