Le reazioni
11.10.2019 - 22:00
"Ho sempre creduto nella giustizia italiana, mi fidavo e ho sempre creduto nella mia assoluzione" Sono queste le prime parole pronunciate da Hady Saad Mohamed, assolto nel processo per l'omicidio di Gloria Pompili. Per lui la pubblica accusa e il Procuratore Aggiunto Carlo Lasperanza, aveva chiesto la condanna a 12 anni di reclusione, mentre il suo difensore l'avvocato Antonio Ceccani, l'assoluzione perché ritenuto completamente estraneo al contesto criminale. Al termine del processo, il fratello che è stato condannato a 24 anni, gli ha mandato un bacio. Saad Mohammed Elesh Salem, compagno della zia di Gloria, Loide Del Prete, ha partecipato a tutte le udienze sempre nello stesso modo: volto pulito con la barba fatta, occhiali e camicia bianca. Quando è stata letta la sentenza di condanna non ha battuto ciglio ed è rimasto impassibile. Non era presente invece Loide Del Prete. Alla lettura della sentenza la madre di Gloria Pompili si è commossa. I giudici hanno disposto anche il risarcimento delle parti civili, rappresentati dagli avvocati Tony Ceccarelli e Maria Pia Coreno, da definirsi in separato giudizio, disposta una provvisionale immediatamente esecutiva di 50mila euro. "Pensavo a tre condanne", ha detto la madre di Gloria a cui piacerebbe come ha spiegato più volte, rivedere i due nipoti che adesso sono adottabili.
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