I poliziotti della Squadra Volante lo hanno notato sul lungomare, in sella a un T-Max Yamaha, per una serie di manovre sospette, ma quando hanno deciso di fermarlo per un controllo, lui ha cercato di investire un agente e si è dato alla fuga. Un rocambolesco inseguimento al lido di Latina, stanotte, è terminato con uno schianto per il fuggitivo, un polacco di 34 anni che vive da molto tempo nel capoluogo pontino: trasportato in ambulanza presso il pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Goretti, è stato piantonato tutta la notte dalla Polizia, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Lanciato a forte velocità sul Lungomare, il ragazzo ha deviato per l'area di sosta Vasco da Gama e ha poi imboccato per via Massaro: alla rotatoria dell'incrocio con via Casalina, il T-Max ha urtato contro la pattuglia che lo tallonava, a causa di una brusca manovra compiuta nel tentativo di seminare gli agenti. Ammanettato prima che potesse scappare, lo straniero ha richiesto le cure dei medici per una serie di contusioni, ma ha poi rifiutato di sottoporsi agli esami tossicologici. Nel frattempo erano intervenuti sul posto anche i Carabinieri del Radiomobile per l'ausilio necessario e la Polizia Stradale del distaccamento di Terracina, invece, per i rilievi del caso.

La persona fermata, in evidente stato di ebbrezza alcolica rifiutava di sottoporsi agli accertamenti etilometrici e  veniva accompagnata dagli operatori del 118 presso il Pronto soccorso dell'ospedale S.M. Goretti per le cure del caso. L'uomo, identificato per BUDNY Piotr, cittadino polacco, del 1985, con precedenti di polizia, veniva tratto in arresto per resistenza e lesioni a P.U, e danneggiamento aggravato. Contattato il P.M. di turno dott. Miliano, lo stesso disponeva che l'arrestato  fosse trattenuto presso le celle di sicurezza della Questura in attesa del rito per direttissima che si terrà domani.  

Inoltre lo stesso veniva denunciato per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti etilometrici.