Lavoravano indossando i dispositivi di protezione individuale obbligatori per legge, ma quando il cestello che li sosteneva si è improvvisamente sganciato dal braccio elevatore, lo schianto da un'altezza di oltre quattro metri è stato tremendo. Sono stati necessari i soccorsi del 118, nel primo pomeriggio di ieri, all'interno dello stabilimento Lanxess di Latina Scalo, per due operai di 37 e 55 anni, entrambi impiegati per un'azienda esterna, incaricata dei lavori di manutenzione di uno stabile.
L'incidente sul lavoro si è registrato prima delle 14 di ieri in circostanze al vaglio dei Carabinieri della Compagnia di Latina. Le cause della caduta andrebbero imputate a un guasto improvviso del braccio elevatore, riconducibile sempre alla ditta esterna che stava svolgendo i lavori di manutenzione all'interno dell'industria chimica. Al momento della rottura, i due operai si trovavano nel cestello che, in estensione, li manteneva a un'altezza tra i quattro e i cinque metri. Come riscontrato anche dai soccorritori, i due lavoratori indossavano l'imbracatura obbligatoria per gli interventi di questo tipo, ma a cedere è stato il cestello che li sosteneva, trascinandoli al suolo. Prima di staccarsi, la piattaforma aerea si è piegata da un lato, sbalzando all'esterno uno degli operai, il quale durante la caduta è stato poi travolto dallo stesso cestello. Proprio quest'ultimo, il più giovane dei due, com'è facile comprendere, ha riportato le conseguenze peggiori.

Grave incidente sul lavoro, nel primo pomeriggio, nello stabilimento Lanxess di Latina Scalo. Per cause ancora al vaglio, due operai di 37 e 55 anni sono caduti da un'altezza di quattro metri circa in seguito al cedimento di un cestello elevatore. A causa delle fratture rimediate entrambi sono stati soccorsi dagli operatori del 118: il più giovane dei due è stato trasportato in eliambulanza presso l'ospedale San Camillo Forlanini di Roma per gli accertamenti specialistici, mentre l'altro, meno grave, è stato trasportato in ambulanza presso il pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina.

di: Andrea Ranaldi