Latina, elezioni degli avvocati: discusso il reclamo a Roma al Cnf

I tempi per conoscere il responso non saranno strettissimi e sarà necessario attendere ancora. La decisione sul ricorso relativo alle elezioni del consiglio dell'ordine degli avvocati di Latina, si saprà probabilmente tra un mese. La risposta arriverà non prima della metà di novembre. Giovedì pomeriggio a Roma si è discusso il reclamo presentato dalla lista «Insieme per il Cambiamento», capeggiata dall'avvocato Pierlugi Torelli, in merito alla presunta ineleggibilità, o meglio incandidabilità di alcuni componenti, cinque in tutto, della compagine guidata da Gianni Lauretti, quella che in tanti in Tribunale aveva ribattezzato la «Lista gialla» e che aveva portato tutti i candidati in consiglio con la rielezione di Gianni Lauretti alla presidenza.  Il ricorso era stato presentato dagli avvocati Denise Degni, Maria Clementina Luccone, Federica Pecorilli, Maria Luisa Tomassini, Alessia Verdesca Zain, Mariacristina Vernillo, Aurelio Cannatelli, Umberto Giffeni, Marco Scarchilli e ovviamente da Pierluigi Torelli, in merito ai risultati delle urne per un voto che aveva richiamato un numero molto corposo di professionisti. Le elezioni si erano svolte il 22 e 23 gennaio per il rinnovo del consiglio dell'ordine e al termine dello spoglio aveva vinto il team di Gianni Lauretti ma non senza una coda polemica e anche un supplemento con il ricorso che era stato presentato subito dopo le elezioni.  La questione del terzo mandato riguarderebbe infatti i cinque componenti del consiglio dell'ordine di Latina, compreso anche lo stesso Presidente.  Gli scenari? In caso di accoglimento da parte dei componenti del Consiglio Nazionale Forense non si tornerà alle urne con nuove elezioni ma cambierebbe l'assetto del consiglio dell'ordine: uscirebbero i cinque avvocati della lista gialla, i presunti non candidabili e al loro posto entrerebbero altri cinque professionisti dell'altra lista che hanno presentato il reclamo.