Stavano studiando la piana di Segni e il suo clima, ma purtroppo sono stati costretti a sospendere l'attività a causa di chi ha deciso di rubare parte della strumentazione e di danneggiare il resto.
Stiamo parlando degli esperti di "Meteo Cloud" e dell'infrastruttura ecosostenibile che era stata installata in una vallata, quella della piana di Segni, che potrebbe avere una inversione termica fra notte e giorno ancor più eclatante di quella che da tempo si registra ai Pratoni del Vivaro, fra Velletri e Rocca di Papa.
«In Italia purtroppo molta gente non ha rispetto di nulla - hanno scritto i responsabili di Meteo Cloud sulla pagina ufficiale Facebook -. Montata una strumentazione per studiare il clima di una delle piane più belle e grandi dei Monti Lepini, dal valore di pochissimi euro, precisamente una settimana fa, ed ecco oggi cosa abbiamo trovato. Strumentazione mezza distrutta e datalogger per la rilevazione termica del posto rubato. E questo è successo più volte, sul territorio nazionale e regionale, a vari gruppi meteo e ad appassionati della materia
L'inciviltà di certa gente non finirà mai».
La strumentazione era stata installata sabato scorso ed è rimasta attiva per tre giorni prima del becero furto e dell'atto vandalico.
Chiaramente, gli studi in quella zona, data la peculiarità termica ipotizzata, proseguiranno: da capire con quale sistema si potrà operare, visto che in quell'area non c'è segnale e non possono essere posizionate strutture controllabili in remoto, magari anche con delle telecamere.