La discarica abusiva realizzata accanto al fosso della Pescarella, nella zona di Montagnano, ad Ardea, è stata sequestrata.

Questa mattina, 25 ottobre 2019, gli agenti della polizia locale di Ardea, guidati dal comandante Sergio Ierace, hanno posto i sigilli al terreno dopo la segnalazione giunta al Comando, con la Municipale che ha anche scoperto chi aveva accumulato un enorme quantitativo di materiali inquinanti a ridosso del canale, creando un potenziale pericolo d'inquinamento delle falde acquifere e del terreno circostante.

Si tratta di un uomo di Ardea che è stato identificato e si sarebbe giustificato tentando di spiegare come il deposito di materiale fosse occasionale. Attualmente, le sue dichiarazioni sono in fase di verifica, ma al momento non ci sono riscontri. Di conseguenza, l'uomo è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria.

Chiaramente, proseguono le indagini per appurare il possibile concorso nell'attività illecita da parte di altre persone.

Al comandante Ierace e agli agenti del Comando di via Laurentina è andato il plauso del sindaco di Ardea, Mario Savarese. «Spesso il grosso problema è identificare gli autori di queste discariche, stavolta invece è andata diversamente. Quando si ha sentore di possibili illeciti, però, occorre sempre rivolgersi alle autorità competenti». Anche da parte del Comune, prossimamente, saranno messe a punto altre iniziative per il controllo del fossi "a monte", al fine di localizzare quelle problematiche che portano all'inquinamento dei canali e anche del mare.