In aula è stato il turno dell'esame dell'architetto Stefano Gargano, funzionario del settore attività produttive del Comune di Latina, imputato nell'udienza preliminare dell'inchiesta Globo insieme ad altre 10 persone accusate di lottizzazione abusiva. Il professionista, assistito dall' avvocato Gianni Lauretti, ha scelto di essere sottoposto all'esame davanti al giudice Pierpaolo Bortone e al pubblico ministero Valerio De Luca. In poco oltre trenta minuti, ha spiegato punto per punto le contestazioni dell'inchiesta che nel 2016 aveva portato al sequestro dell'area ex Seranflex, sulla Pontina, all'ingresso di Latina. L'indagine della Forestale era stata condotta dal pubblico ministero Giuseppe Miliano.  Gargano ha ricostruito l'articolato iter contestato dagli inquirenti che sarà oggetto di una vera e propria battaglia in sede di richiesta di rinvio a giudizio e ha ribadito la legittimità dell'operazione facendo un paragone anche con la vicenda di Sport ‘85 quando il pm aveva chiesto il sequestro ma il Tribunale del Riesame e a seguire la Corte di Cassazione avevano dato ragione alla difesa. La prossima udienza preliminare è fissata per il 25 novembre, a seguire a dicembre è fissata un'altra udienza e poi il giudice dovrà decidere se prosciogliere o rinviare a giudizio gli imputati.