Due lavoratori in nero e tre giocatori minorenni che avevano scommesso su alcune competizioni sportive.

E' questa la scoperta effettuata dai finanzieri della Compagnia di Pomezia, i quali, nei pressi di due sale scommesse della città, hanno "pizzicato" dei giocatori giovanissimi e dipendenti irregolari.

Nello specifico, proprio nei pressi dei locali, i ragazzetti avevano in mano le ricevute delle scommesse effettuate: all'interno dei locali, poi, le verifiche sulla posizione dei dipendenti hanno fatto emergere la mancata assunzione di due di loro, seppure fossero impiegati fin dal 2016.

Di conseguenza, ai titolari delle attività sono state contestate alcune violazioni amministrative: in totale, la Finanza ha elevato sanzioni per 12mila euro vista la presenza dei minori e di 30mila euro circa per l'impiego di lavoratori in nero.

Ora, scatterà anche la segnalazione all'Agenzia delle Dogane edei Monopoli, che provvederà alla sospensione delle licenze.