Una cerimonia sobria, ma particolarmente commovente, ha fatto da cornice a un momento di ricordo che l'Isiss "Pacifici e De Magistris" di Sezze ha voluto dedicare alla memoria di Francesca Venditti, la giovane improvvisamente scomparsa lo scorso 9 aprile. All'interno dell'aula magna dell'Istituto superiore si è svolta la cerimonia di consegna del diploma di Francesca, che si sarebbe congedata dagli anni di scuola superiore nel mese di giugno e avrebbe conseguito la maturità nel Liceo delle Scienze umane, frequentando la VB dell'indirizzo.
Una scelta, quella di consegnare simbolicamente il diploma che l'avrebbe lanciata nel mondo dell'università (con il dubbio se scegliere la facoltà di Lettere o di Lingue Straniere), fortemente voluta dallo stesso istituto, a cominciare dal dirigente scolastico Anna Giorgi che ha chiesto e ottenuto l'autorizzazione dal ministero.
La cerimonia di consegna del diploma, introdotta e conclusa dalle note di un violino suonato in un silenzio quasi irreale e tra lacrime che venivano fuori spontaneamente, ha visto la presenza anche dei genitori di Francesca, che sono stati menzionati in tutti gli interventi come modello nel gestire il dolore che li ha investiti la mattina del 9 aprile, quando la 18enne si è accasciata al suolo morendo pochi istanti dopo. Nel corso della cerimonia, dopo i saluti istituzionali del dirigente, visibilmente commosso, e un programma di interventi moderati dal docente Isabella De Renzi, si sono susseguiti diversi interventi: quelli del sindaco Di Raimo e dell'assessore setino alla Scuola Giulia Mattei, che hanno donato un quadro contenente una poesia di Stephanie Sorrel ai familiari di Francesca, del consigliere regionale Salvatore La Penna anticipato da un toccante discorso spedito per l'occasione dal governatore Nicola Zingaretti e quello del consigliere provinciale Rita Palombi.
Ma a parlare sono stati anche i compagni di scuola di Francesca (che hanno donato alla famiglia un album fotografico con alcuni scatti della loro amica) e alcuni dei suoi professori, che l'hanno ricordata come una ragazza solare, piena di vita e sempre sorridente. Poi l'ultimo atto, con i genitori di Francesca che hanno ricevuto dal dirigente scolastico il diploma.