Emergono diversi dettagli rispetto all'arresto del latitante albanese catturato dai poliziotti del commissariato di Velletri - diretto dal vice questore Liliana Galiani - a Santa Maria Capua Vetere, in Campania.

In particolare, il 30enne albanese - già conosciuto dalle forze dell'ordine - dopo un anno di incessanti indagini è stato identificato come uno dei membri del commando che mise in atto il furto trasformatosi in rapina in via Fontana Fiume a giugno dello scorso anno.

Mesi e mesi di intercettazioni ambientali messe in atto dalla Squadra investigativa del commissariato hanno consentito di ricostruire gli spostamenti dell'uomo, mentre i reperti sequestrati all'epoca dei fatti - ossia arnesi atti allo scasso, ma anche parte della refurtiva - sono stati sottoposti ad accertamenti biologici eseguiti dagli agenti della Squadra scientifica di Velletri e Roma, isolando un profilo genetico riconducibile con quello proveniente da un'altra scena del crimine dove il 30enne era stato fra i protagonisti.

Di conseguenza, una volta identificato il rapinatore, il gip di Velletri ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, dando il via alle ricerche del malvivente, divenuto irreperibile.

A quanto pare, l'uomo si era spostato più volte fra Bologna e la provincia di Napoli, fino al casertano, dove era presente da qualche mese. L'arresto è stato possibile anche grazie alle intercettazioni si una utenza telefonica: al momento del fermo era in un'auto e aveva arnesi atti allo scasso simili a quelli usati a Velletri.

Dopo le formalità di rito è stato portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere per le ipotesi di reato di rapina aggravata e duplici lesioni personali gravissime.

Si nascondeva a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, ma è stato trovato e arrestato dalla polizia.

Stiamo parlando di un cittadino albanese di 30 anni, destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Velletri in quanto ritenuto responsabile, insieme ad altre due persone, della rapina in villa consumata in via Fontana Fiume il 12 giugno dell'anno scorso.

In particolare, l'uomo si era reso irreperibile e soltanto nelle scorse ore è stato "stanato" dagli agenti: le sue ricerche erano iniziate nelle settimane successive al colpo registrato alla periferia nord di Velletri, con la sua identificazione possibile grazie ai rilievi effettuati dal personale della Squadra scientifica del commissariato veliterno.

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di: Francesco Marzoli