Attimi di paura, ieri mattina, per una bidella della scuola dell'infanzia Montiani della Migliara 54, il plesso di Pontinia della zona confinante con il territorio di Sabaudia che ricade sotto la gestione dell'Istituto Comprensivo "Giovanni Verga" e che è nato negli anni ‘80 come ampliamento della struttura che ospita la scuola primaria. A causa delle forti precipitazioni che stanno flagellando la provincia in questi giorni anche la scuola dell'infanzia della zona periferica è stata interessata dall'allagamento e da tutte le criticità conseguenti al maltempo che, in questo caso, stavano per costare caro alla bidella che, al momento di aprire la scuola e di attivare il quadro elettrico come da prassi salendo su una sedia, ha ricevuto una scossa che l'ha fatta letteralmente saltare dalla sedia ma che, per fortuna, non le è costata delle conseguenze gravi.
La donna, come raccontato in seguito dal marito che è subito accorso dopo la telefonata concitata della moglie, non poteva immaginare che le infiltrazioni d'acqua avrebbero impregnato il cavo del quadro elettrico installato nel locale della mensa (il plesso è formato anche da tre aule, un laboratorio di arte e immagine, una palestra e una cucina con annessi locali di pertinenza) per via della mancanza di una protezione esterna.
Poi, anche se la bidella non ha avuto bisogno del soccorso del 118, il marito ha voluto sottolineare che la dirigenza scolastica si è più volte appellata al Comune di Pontinia per cercare di risolvere le criticità più vistose, come il tetto che continua ad avere infiltrazioni che, seppur di lieve entità, stanno intaccando l'intonaco in più punti della struttura.
E ieri, dopo l'episodio della scossa di corrente con la bidella protagonista, l'Amministrazione comunale si è subito attivata con un sopralluogo dell'assessore alla Pubblica istruzione Maria Rita D'Alessio, del consigliere Antonio Pedretti e del personale tecnico. «Smontando il quadro elettrico generale - si legge nella relazione del Settore Lavori pubblici - è emersa la presenza di tre gechi adagiati sui collegamenti degli interruttori, non visibili dall'esterno ed evidentemente folgorati. Si è provveduto alla pulizia di tutti gli interruttori presenti, alla rimozione dei gechi e alla chiusura del foro dal quale è presumibile possano essere entrati e al rimontaggio dei carter esterni del quadro. E stata anche riscontrata la presenza di evidenti infiltrazioni di acqua piovana all'interno dei locali adibiti a refettorio che hanno provocato il cotro circuito di due corpi illuminanti. Sono stati quindi rimossi i pannelli del controsoffitto - si conclude la relazione - nonché quelli fonoassorbenti posti all'interno dello stesso e sono state poi isolate le linee elettriche inerenti l'illuminazione dei locali».
Il plesso, che ieri è rimasto chiuso, riaprirà oggi con solo il locale della mensa non utilizzabile.