Misterioso episodio nel tardo pomeriggio dell'altro ieri in via Francesco Baracca, in località Grunuovo di Santi Cosma e Damiano. Una forte esplosione ha sorpreso gli abitanti della zona e i commercianti che gestiscono le varie attività commerciali. Ma, a quanto stabilito dagli inquirenti, non si sarebbe trattato di un incidente ma di un atto doloso, sul quale stanno svolgendo gli accertamenti i Carabinieri della stazione di Santi Cosma e Damiano e i colleghi del Norm della Compagnia di Formia. Infatti, nel corso della ricognizione successiva, i militari dell'Arma e i Vigili del Fuoco intervenuti, avrebbero rinvenuto tracce di un ordigno, che sarebbe stato lanciato sul retro della pizzeria "La Nuova Pacchiana", la cui titolare è una signora di origini campane. I danni fortunatamente sono stati lievi. Gli accertamenti sono stati effettuati sino a sera inoltrata. Tutto è iniziato intorno alle 18,30, quando sulla trafficatissima via Francesco Baracca si è avvertita l'esplosione, che veniva però dal retro del locale, accanto al quale c'è anche un bar, il Rewind Cafè. Immediatamente il personale dei due esercizi commerciali e gli avventori si sono riversati in strada, non riuscendo a capire cosa fosse successo. Inizialmente è stato ipotizzato lo scoppio di una bombola, ipotesi smentita quasi subito. Dai sopralluoghi effettuati sembrano certe le tracce di un ordigno che, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe stato lanciato dalla traversa interna (via Ruosi) che costeggia il locale. Un'azione favorita dall'oscurità e con il presunto autore che si sarebbe dileguato dirigendosi verso la zona interna della stessa traversa. Ovviamente si tratta di ipotesi che gli uomini comandati dal maggiore David Pirrera stanno verificando, attraverso la raccolta di più elementi possibili. La titolare avrebbe smentito di aver ricevuto richieste particolari o intimidazioni. Resta il fatto, se confermato, che si tratta di un altro episodio inquietante, dopo l'incendio che nella notte tra il 21 e il 22 ottobre scorsi ha danneggiato cinque mezzi, tra cui tre pullman Gran Turismo all'interno del capannone della società Pontina Trasporti, situato all'interno del Polo Industriale della Mancoop, a Santi Cosma e Damiano. Il timore, sempre che venga confermato l'atto doloso, è che sia ripresa la spirale di intimidazioni, che come si ricorderà, erano iniziate qualche anno fa, con incendi dolosi a cantieri e colpi di arma da fuoco esplosi verso esercizi commerciali. I due episodi sono collegati e fanno parte di un unico disegno criminale? Oppure si tratta di casi che nulla hanno a che fare con eventuali atti intimidatori? Interrogativi sui quali stanno cercando di fare luce i Carabinieri.