Due arresti e altrettante denunce per alcuni furti commessi nella provincia di Roma, con quello effettuato a Velletri che è stato fondamentale per rintracciare una vera e propria "banda" di malviventi di stanza a Ostia.
A indagare sono stati i poliziotti del commissariato di Velletri, diretti dal vice questore Liliana Galiani, che hanno avviato le verifiche dopo il furto di 900 euro in contanti e di un cellulare all'interno di un negozio.
Dalla visione delle telecamere di sorveglianza, infatti, gli agenti hanno individuato la fisionomia di alcuni giovani, riuscendo poi a geolocalizzare l'auto con cui avevano raggiunto i Castelli per mettere a segno il furto. La vettura, risultata a noleggio, sostava spesso a Ostia ed è qui che i poliziotti si sono recati e hanno bussato alla porta di un appartamento, risalendo a tre delle quattro persone coinvolte nel furto. Sulla base di alcuni accertamenti, infatti, i tre erano già conosciuti dalle forze dell'ordine per fatti simili; il quarto membro del gruppo, invece, è stato rintracciato grazie a un'impronta digitale lasciata sulla porta del negozio e repertata dal personale della Scientifica.
«Nel corso delle perquisizioni nelle abitazioni - hanno fatto sapere dalla Questura di Roma - sono state infine sequestrate felpe e magliette, entrambe utilizzate durante il furto, oltre a documenti di riconoscimento in bianco, schede di esami per patenti in bianco, tutto materiale che i componenti della banda utilizzavano per il noleggio delle autovetture. Estranea all'intera vicenda, infatti, la persona che avrebbe noleggiato l'auto con la quale era stato commesso il furto».
Al termine del tutto, dunque, per due romani di 22 e 20 anni la Procura della Repubblica di Velletri ha chiesto e ottenuto dal gip due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari; per un 21enne romano e una 28enne originaria del Portogallo è invece scattata la denuncia a piede libero.