Questa volta hanno usato la scusa della perdita d'acqua che provocava infiltrazioni nei piani sottostanti, ma il loro metodo prevede ogni volta un copione diverso per vincere i sospetti delle vittime e convincerle ad aprire loro la porta di casa. Da qualche giorno due donne girano per i condomini del centro di Latina in cerca di vittime, soprattutto anziani, che si fidano dei loro modi garbati e le fanno entrare in casa, senza immaginare che invece sono ladre spietate e utilizzano questo stratagemma per derubare i malcapitati di turno, in cerca di soldi e gioielli.
L'ultimo episodio si è registrato poco prima dell'ora di pranzo di ieri in una palazzina nella zona tra viale Cicerone e via Giustiniano, ai danni di una coppia di pensionati, 85 anni lui e 81 lei. Le due ladre si sono presentate alla porta del loro appartamento, lamentando un guasto idrico nell'appartamento degli anziani coniugi che provocata, a detta loro, una vistosa perdita d'acqua negli alloggi sottostanti: i pensionati scopriranno solo più tardi che si trattava di una finzione, o meglio un pretesto che ha consentito a una delle sconosciute girava l'abitazione con le vittime in cerca della tubazione danneggiata, ma solo per distrarli.
Nel frattempo, mentre gli anziani erano preoccupati alla ricerca del problema, l'altra ladra aveva tutto il tempo di perlustrare l'appartamento, o meglio le camere da letto in cerca di oro e soldi, che ha trovato tra gli effetti personali dei coniugi. Il bottino raccolto dalle due in realtà non è stato molto ricco, ma il gesto ha comunque ferito nel profondo le vittime, che hanno realizzato di essere state raggirate soltanto quando le sconosciute hanno lasciato la loro casa, ovvero quando la complice della prima aveva finito lo sporco lavoro. Troppo tardi per rintracciare le furfanti quando marito e moglie hanno trovato le stanze messe a soqquadro e hanno allertato la centrale operativa del 113.
Furti di questo genere si registrano con una certa regolarità, ma forse non un caso che giusto la scorsa settimana, qualcosa di simile era successo anche a un'anziana donna che abita più o meno nella stessa zona di Latina, alle spalle del Tribunale, ma sul lato di viale Petrarca. Anche a lei aveva bussato una donna che si era presentata come addetta alle pulizie di una famiglia che vive nello stesso condominio, ma qualche piano più sopra: in questo caso la scusa utilizzata per farsi aprire la porta di casa, è stata quella di un orologio, caduto inavvertitamente sul balcone della vittima.
La proprietaria di casa non si era resa conto che la porta di casa non si era chiusa, così la complice della sconosciuta era potuta entrare in casa, mentre loro cercavano disperatamente l'orologio in balcone, per rovistare nelle stanze per derubarla dei soldi che conservava, circa quattrocento euro, e qualche gioiello.