Due anni meno, la condanna passa da 16 a 14 anni di reclusione. Gabbar Singh, l'immigrato che aggredì a bastonate Armando Martufi l'ex datore di lavoro, titolare di un centro ippico di Cori, ha visto accogliere in parte il proprio ricorso in Appello contro la sentenza di primo grado giunta con il rito abbreviato, emessa dal giudice Giorgia Castriota. L'aggressione avvenne nel maneggio di Fontana del Prato il pomeriggio del 31 dicembre 2017. La vittima, dopo un mese e mezzo di coma, morì in ospedale. Oltre all'accusa di omicidio volontario, l'immigrato rispondeva anche di rapina aggravata dato che prima di fuggire strappò dal collo della vittima, lasciata agonizzante a terra, una catenina d'oro.