Tempo di bilanci, sul litorale romano, dopo l'ondata di maltempo che ha caratterizzato queste giornate di avvicinamento al Natale.

Fino alle scorse ore, infatti, sono stati avvertiti gli strascichi della tromba d'aria che, all'alba di domenica, ha devastato il territorio da Pomezia a Nettuno, con ingenti danni per case, giardini e patrimonio ambientale, con alcuni cittadini che sono rimasti feriti e altri che sono miracolosamente illesi.

La situazione più difficile è sicuramente quella registrata fra Nettuno, Anzio e Ardea, con problematiche importanti anche a Pomezia. 

Nettuno
Decine di alberi, a causa della tromba d'aria che si è abbattuta attorno alle sei del mattino, sono caduti a terra. Le situazioni peggiori sono state quelle che hanno riguardato anche le case: parliamo di via Rodi e via Passo del Monte Bianco. La prima strada si trova a Ponserico, a ridosso di Cretarossa: qui, una famiglia è stata svegliata da un boato causato dall'impatto di tre pini con la propria casa. Lo scenario sembrava apocalittico: l'edificio, infatti, è stato seriamente danneggiato, ma fortunatamente gli inquilini sono rimasti illesi. Quattro famiglie, invece, sono rimaste isolate in via Passo del Monte Bianco, ai Cioccati: qui un grosso pino ha abbattuto i muri di cinta delle abitazioni, invadendo l'intera strada.

Problemi anche nei parchi: al "Palatucci" c'è stata una vera e propria strage e il parco è stato chiuso, mentre due pini sono caduti rispettivamente nei giardini di via della Liberazione (Cretarossa) e di via Romana Antica (San Giacomo). Via Capo Teulada, invece, è stata bloccata per il crollo di un pino dal giardino della scuola di zona. Stesso discorso per via dei Zucchetti. Disagi anche lungo le strade d'accesso alla città, in special modo su via Acciarella, a ridosso del bosco di Foglino. In più, i volontari dell'associazione "Nettuno" di protezione civile sono intervenuti in via Santa Maria Goretti, via Eschieto, via Formello, piazzale Giorgio La Pira, via Zucchetti e via Tre Cancelli. Alberi e lapidi spezzate pure nel cimitero, con l'area che è stata chiusa.

Anzio
Nel territorio di Anzio si sono verificate le tre situazioni maggiormente pericolose, ossia quelle che hanno visto degli alberi cadere sulle auto. All'alba alcune piante hanno centrato una vettura in via Rinascimento: gli occupanti sono rimasti illesi. Lievi ferite, invece, per coloro che erano nella vettura colpita da un'auto in via Nettunense, all'altezza del centro "Tontini". A Lavinio, lungo via Ardeatina, un grosso pino è caduto accanto alla pasticceria "Apollo 13", centrando un'auto che stava per ripartire con a bordo due anziani di Roma: entrambi sono miracolosamente illesi.

Super lavoro, dunque, per i vigili del fuoco, la protezione civile "Nettuno" e tutte le forze dell'ordine. Oltre alla Nettunense e all'Ardeatina, infatti, non sono mancati i soccorsi in via Lombardia, via Rimini, via Magenta, sul cavalcavia della stazione, in via di Valle Schioia, in via Taglio delle 5 Miglia e in via Casal di Claudia. Problemi seri anche a Lavinio, dove centinaia di persone hanno avuto a che fare con un blackout causato proprio dai danni portati dalla caduta degli alberi.

Nel parcheggio dell'hotel "Parco dei Principi", infine, un grosso pino è caduto e ha centrato due auto.

«Sono previsti lavori sugli impianti dell'illuminazione pubblica in via del Pesco, via delle Querce, via del Mare, via delle Dalie - ha chiarito, spiegando gli interventi di riparazione da porre in essere, l'assessore Giuseppe Ranucci -, ma anche in via di Valle Schioia, via Ardeatina e sul cavalcavia della stazione di Anzio centro per la caduta degli alberi. È prevista, inoltre, la riparazione dei semafori di via Paolini e via Ardeatina, angolo Viale alla Marina».

Ardea e Pomezia
Gravi, ma di minor portata, i danni registrati fra Ardea e Pomezia. Nella prima città sono state un paio le abitazioni danneggiate dal vento, sia sul litorale che nell'entroterra. Vigili del fuoco di Pomezia e protezione civile "Airone" sono intervenuti in Via Zannone Via Modena, via Miseno, via Assisi, via Venezia, via Strampelli, via Lucca e via Verona. Chiuso anche il cimitero di via Strampelli per la caduta di alberi. 

Particolare, però, è stata la situazione di via Cecchina, a Montagnano: qui soltanto ieri una famiglia è stata "liberata" dalla protezione civile "Airone", visto che la strada d'accesso alla loro casa era bloccata proprio a causa degli alberi caduti.

A Pomezia, invece, un grosso albero è caduto in via Montepulciano, a Martin Pescatore, mentre dai palazzi di Colle Fiorito si è staccata una grossa porzione di intonaco. A Torvajanica, infine, il ristorante "Talea" è stato scoperchiato: anche qui i danni sono stati ingenti.