Aperto il cantiere stamattina sulla Provinciale Borgo Montenero La Cona, dopo l'ordinanza del sindaco, Giuseppe Schiboni per la chiusura della strada a seguito del pericolo rappresentato dai pini a dimora in ambo i lati dopo il maltempo di domenica scorsa che ha maggiormente compromesso la stabilità degli stessi. Nel primo pomeriggio di ieri, c'è stato un ulteriore sopralluogo dei tecnici incaricati dal comune (due agronomi) e del tecnico comunale al fine di proseguire l'indagine sulle piante e di stabilire tempi e modalità di intervento. L'ulteriore sopralluogo ha evidenziato e definito un primo intervento in quanto si è ulteriormente accertato che: "vista l'uniformità di rischio degli esemplari presenti lungo i due lati del tratto stradale, si è pensato per ridurre l'incidenza del rischio di caduta, dovuto prevalentemente alla forza del vento, aumentato dalla presenza e peso dell'acqua sulla chioma, si è pensato di ridurre la resistenza di chioma, rompendo la continuità delle stesse, prevendo l'abbattimento di un numero di cinquanta piante circa, campionate nelle zone dove la densità è maggiore e le chiome pongono più resistenza al vento. Un sistema siffatto abbassa il rischio di cedimenti strutturali dovuti alla forza del vento, che agisce sulla chioma e scalza la radice dal terreno completamente saturo di acqua, ma non lo esclude totalmente per gli esemplari non oggetto di taglio".
Sulla base dell'ulteriore sopralluogo e sulle risultanze che si sono determinate, già nella tarda serata di ieri con un verbale di somma urgenza e la perizia redatta si è stabilito di abbattere 52 piante poste a dimora sulla strada al costo complessivo di iva pari a circa 23mila euro anche per avviare poi le successive procedure per la fresatura del piano viabile e per la messa in sicurezza dell'intera arteria.
"Intervenire sulla provinciale – ha detto il sindaco Schiboni – era già previsto attraverso una fitta corrispondenza ed un protocollo di intesa raggiunto con la Provincia di Latina su cui si sta lavorando da circa due anni. I lavori avviati sono stati determinati dal maltempo e dal pericolo di collasso dei pini e pertanto hanno solo accelerato il processo avviato che prevede un restyling completo dell'intera via con il rifacimento del manto stradale ed opere di miglioramento e riqualificazione boschiva di tutta l'area con la piantumazione di nuovi alberi".