Rifiuti di ogni genere, anche vecchi di anni e anni, sono stati rimossi dalle spiagge di Anzio, in special modo da quelle di Lido delle Sirene e di Tor Caldara.
Tra sabato e ieri, infatti, decine e decine di volontari si sono portati in spiaggia e hanno deciso di togliere tutto ciò che, nel corso delle ultime mareggiate, era stato portato a riva dalle onde del Tirreno, ma anche quanto l'uomo, dall'estate in poi, ha deciso incoscientemente di lasciare sulla battigia.
E le iniziative hanno avuto un enorme successo, con le spiagge che ora sono finalmente pulite: ad aprire le danze, nella giornata di sabato, erano stati i ragazzi della "Rete degli Studenti medi" di Anzio e Nettuno con la collaborazione del circolo "Le Rondini" di Legambiente; ieri, invece, è stata la volta di "Care The Oceans" in collaborazione con Creature del Mare, A.E.Z.A. Guardia Nazionale, Ambiente Mare Italia, Free Surf Arcade e Team Diesse Sub.
Nelle buste riempite di spazzatura c'era di tutto: dal ferro al polistirolo, dalle bottiglie in plastica ai materiali edili, fino a copertoni, vetro, lattine (una, addirittura, datata 1988) e molto altro.
Va sottolineato che i rifiuti - i quali saranno smaltiti dalla ditta che cura l'igiene urbana in città - sono stati divisi in categorie di appartenenza per arricchire la banca dati «Sos rifiuti marini», un progetto di monitoraggio che l'associazione Creature del Mare porta avanti da alcuni anni in tutto il Lazio.