Ancora una discarica abusiva a Roccasecca dei Volsci, paese già balzato alla ribalta delle cronache nelle scorse settimane per un rinvenimento di rifiuti abbandonati in maxi sacchi, molti dei quali piani di eternit, ammassati in riva al fiume Amaseno a ridosso del confine con Priverno. Stavolta l'allarme, meno consistente dal punto di vista volumetrico, ma altrettanto grave e perseguibile visti i contorni dell'azione illecita consumata, arriva da località Pozzo Taccarello.

È un cittadino che, su Facebook, ha pubblicato la foto di un ammasso di rifiuti non meglio identificati, tra cui spiccano pezzi di eternit, pneumatici, calcinacci, teli di quelli utilizzati per la raccolta delle olive e altro ancora. Il luogo scelto è quello di una stradina senza sbocchi, assai poco transitata, non molto lontana dalla SS 699 Prossedi-Terracina all'altezza dello svincolo per Roccasecca dei Volsci; insomma, un posto conosciuto solo a gente del luogo. Chiunque sia stato, sprezzante delle conseguenze legali che un tale gesto può comportare con tutti i reati a esso annessi, ha ovviamente ignorato anche le conseguenze che tale gesto comporta per l'ambiente, considerato che la zona è ricchissima di falde acquifere tra cui una, quella che dà l'acqua al Pozzo Taccarello, proprio limitrofa. Falde inquinabili proprio per colpa di conferimenti di questo tipo.