Il campanello d'allarme dell'Inps, sul mancato versamento degli oneri previdenziali di un lavoratore, ha permesso di scoprire un giro di assunzioni farlocche ancora tutto da dipanare. Un sistema illecito sfruttato a proprio vantaggio da un'azienda di Roma, che affonda però solide radici nel capoluogo pontino: proprio a Latina si trovano sia il professionista artefice della macchinazione che i dipendenti fantasma, uno dei quali beneficiario dei sussidi di disoccupazione proprio grazie al contratto che aveva stipulato. Quale fosse lo scopo della società che assumeva i dipendenti in maniera fittizia non è ancora del tutto chiaro, tantomeno se fosse inserita in una rete più ampia di aziende che avevano bisogno di scambiarsi prestazioni, come spesso accade in questi casi. Sta di fatto che la segnalazione dell'Inps alla Procura di Roma ha fatto scattare una serie di accertamenti, spostando l'attenzione sul capoluogo.