Non si fa attendere la replica del parroco della Chiesa "San Carlo da Sezze", che comprende anche la Chiesa sussidiaria di Casal Bruciato intitolata a San Lidano. In una nota pubblicata sulla pagina Facebook della Parrocchia si legge: "Ancora una volta ritorniamo a rendere il giusto servizio alla verità, nuovamente mistificata a seguito delle calunnie rivolte nei confronti della nostra comunità. È riportata la dichiarazione anonima ‘il parroco non ci fa entrare all'interno della Chiesa e neanche nel parcheggio', imputata a un comitato spontaneo. Nelle scorse settimane più volte le porte della Chiesa di San Lidano sono state aperte a un gruppo di persone che farebbe riferimento a questo comitato. Tuttavia, tali e altre persone non hanno mai espresso alla comunità questa loro esigenza né hanno chiesto di poter entrare in Chiesa in momenti che volutamente hanno svolto all'esterno. Se all'interno di un cammino comunitario pienamente condiviso - si legge ancora nella nota - nascesse l'esigenza di dar vita a un incontro o addirittura a un gruppo di preghiera presso la Chiesa sussidiaria di San Lidano, questo sarebbe ben accolto. Il punto è comprendere che la Parrocchia di San Carlo è un'unica comunità e le stesse motivazioni che hanno portato a rivedere l'orario delle Messe domenicali non solo hanno trovato vita all'interno di un lungo cammino di comunità e di chiesa, ma hanno come obiettivo esclusivo quello di rinsaldare ancora di più il grande vincolo comunitario. Tali persone - conclude la nota - così facendo rischiano di creare una contrapposizione alla comunità stessa. Ci auguriamo che qualunque opinione sia espressa esclusivamente nella verità e ben venga che tutti possano trovare accoglienza nell'unica Parrocchia di San Carlo".

I fedeli, dal canto loro, hanno deciso di rispondere tutti allo stesso modo, 61 commenti sotto a quel post che semplicemente recitano: "Caro signor parroco, siamo disposti, disponibili e desiderosi di chiarire tutte le posizioni davanti al Vescovo, visto che ci sentiamo danneggiati nello spirito e nelle mura".

«Tutti i venerdì sera ci riuniamo per il Rosario fuori dalle mura perché il parroco non ci fa stare all'interno. E anche la domenica, fuori dal cancello, con gli altri fedeli non possiamo entrare neanche nel parcheggio. Domenica 29 dicembre, in occasione della festa della Santa Famiglia, abbiamo organizzato un pranzo tutti insieme per dire ‘no' all'ultima Messa. La nostra comunità vuole vivere la propria cristianità in questo luogo e non a Sezze che dista più di 15 chilometri».

Prosegue senza interruzioni la battaglia del comitato sorto spontaneamente alla fine del mese di novembre, quando è arrivata la conferma che quella della notte di Natale sarebbe stata l'ultima Messa celebrata all'interno della Chiesa di Casal Bruciato, sulla Migliara 47 nel territorio setino, la Chiesa dedicata a San Lidano che fa riferimento alla parrocchia di Sezze scalo, a sua volta dedicata a San Carlo, l'altro Patrono della città. I motivi addotti per questa decisione andrebbero...

di: Simone Di Giulio