Un misterioso incendio che ha interessato un'automobile, ha costretto i Vigili del fuoco a intervenire d'urgenza nel campo rom dell'ex centro di accoglienza Al Karama. I soccorritori hanno fatto appena in tempo a domare le fiamme che minacciavano le baracche: le condizioni di estremo degrado in cui versa l'insediamento, avrebbero potuto facilmente provocare un rogo di vaste dimensioni.
Le versioni dei rom sono contrastanti. Qualcuno parlava di ragazzini che giocavano con i petardi, qualcuno ha persino paventato il dolo. Ma le circostanze sono tutt'altro che chiare. Fatto sta che la vettura, una vecchia Ford Focus di scarso valore, era parcheggiata proprio a ridosso dei panni stesi, anzi veniva utilizzata per poggiare delle scarpe: sarebbe bastata una fiammata di troppo, all'incendio, per interessare anche i panni e da essi estendersi a qualche baracca, replicando l'emergenza di qualche anno fa, quando una delle strutture più grandi fu incendiata.
Il rogo dell'altra sera ripropone la portata delle condizioni di degrado e pericolo in cui vive la comunità rom all'interno dell'ex centro di accoglienza di strada Monfalcone, tra i borghi Bainsizza e Montello.