Dallo scorso primo gennaio Anzio è un po' più vuota.
In piazza della Pace, infatti, è rimasta abbassata - e lo sarà per sempre - la serranda del "Discoclub", la storica rivendita di prodotti musicali (vinili, cd e dvd, ma un tempo anche musicassette, videocassette a altro ancora) gestita da Giuseppe Criscuolo, per tutti "Peppe", punto di riferimento di tante generazioni di "portodanzesi", nettunesi e cittadini della zona.
Il 31 dicembre, infatti, Peppe ha alzato la serranda del proprio negozio per l'ultima volta al mattino e, al termine della giornata, l'ha abbassata definitivamente.
Si è quindi chiusa un'era: il "Discoclub" di Anzio, infatti, è stato per anni l'unico negozio in cui si potevano acquistare i dischi appena usciti, ma anche prodotti che gli altri negozi simili non avevano. Chiunque poteva varcare la soglia di quel negozio e immergersi in un mondo particolare, quello della musica, sul quale lo stesso Peppe era informatissimo.
Riferimento d'eccellenza per le radio libere negli anni ‘70, la rivendita di piazza della Pace ha accompagnato la crescita di migliaia di uomini e donne: chi ci è entrato da bambino o da ragazzo ha continuato a frequentarla anche in età adulta, nonostante il progresso abbia inevitabilmente messo a dura prova questo mondo "analogico". Prima la grande distribuzione, poi i colossi del web e infine la musica acquistabile in file digitali hanno dato il colpo di grazia ai piccoli negozianti come Peppe, che hanno portato avanti le loro attività con passione, fino al punto in cui occorreva dire basta.
E il gestore del "Discoclub" lo ha fatto dopo sessant'anni di attività, ringraziando tutta la clientela con un cartello, probabilmente conscio di aver lasciato un vuoto incolmabile.