La sentenza è stata annullata. I giudici della quinta sezione della Corte di Cassazione hanno accolto il ricorso presentato dal legale che assiste Matteo Ciaravino, accusato di aver partecipato nel gennaio del 2018 all'aggressione al vigilante avvenuta all'interno del supermercato Carrefour del Piccarello a Latina. Alla fine dell'udienza che si è svolta a Roma, i magistrati della Suprema Corte alla fine hanno annullato la sentenza di condanna, disponendo un nuovo processo per accertare le responsabilità dell'imputato che sia in primo grado che in Appello era stato condannato alla pena di due anni e dieci mesi di reclusione ed era stato sottoposto ad una misura restrittiva dal 28 gennaio del 2018 fino allo scorso luglio. Secondo quanto ha sostenuto la difesa e l'avvocato Francesco Vasaturo, nel video che è finito agli atti del processo e in cui si vede l'aggressione, Ciaravino non ha aiutato Roberto Ciarelli nel colpire la vittima. In aula la difesa ha puntato in particolare sulla condotta del proprio assistito. Sia il giudice monocratico del Tribunale di Latina che il giudice della Corte d'Appello aveva sostenuto che la semplice presenza del Ciaravino in compagnia di Roberto Ciarelli, nonchè l'atteggiamento minaccioso del primo, rafforzasse il proposito di quest'ultimo nell'incitarlo a provocare delle lesioni personali alla guardia giurata.
Il fatto
Latina, aggressione al Carrefour: annullata la condanna, processo da rifare
Latina - In Corte di Cassazione è stata accolta la richiesta della difesa