Resta in carcere. Il giudice per le indagini preliminari Pierpaolo Bortone ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell'ambulante di 29 anni di origine nigeriana che lo scorso 14 gennaio ha tentato di mettere a segno due rapine e poi ha palpeggiato una delle commesse di un esercizio commerciale a Latina Scalo. Difeso dall'avvocato Fabio Federici, l'indagato ha negato le accuse contestate e alla fine dell'interrogatorio di convalida il giudice alla luce delle testimonianze che sono state raccolte ha emesso il provvedimento restrittivo. In base alla ricostruzione raccolta dai carabinieri, l'indagato è entrato in un negozio e una commessa ha cercato di sventare il furto ma per tutta risposta è stata aggredita e palpeggiata e durante la fuga il giovane si è fermato in una attività adiacente tentando un'altra rapina ma è stato fermato dal pronto intervento dei carabinieri impegnati nei servizi di controllo del territorio. Ieri il magistrato ha emesso il provvedimento restrittivo in carcere sulla scorta anche delle testimonianze che sono state raccolte.
L'interrogatorio
Latina, rapina e palpeggiamento: il venditore ambulante resta in carcere
Latina - Il giudice Bortone ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare