La sentenza
21.01.2020 - 08:00
Il Tribunale di Latina li ha assolti perché il fatto non sussiste. E' quello che ha deciso ieri - dopo la camera di consiglio - il giudice monocratico Maria Assunta Fosso, nei confronti di due bulgari, che dovevano rispondere del reato di ricettazione per dei fatti avvenuti nel 2011. Erano difesi dall'avvocato Lucio Teson. In aula la pubblica accusa aveva chiesto la condanna a un anno e otto mesi di reclusione mentre la difesa ha chiesto l'assoluzione e alla fine questa prospettazione è stata pienamente accolta. I due stranieri rispettivamente di 43 e 55 anni, erano accusati con la consapevolezza della provenienza illecita di aver acquistato e ricevuto da una persona rimasta ignota, numerosi pezzi di auto, tra cui i 14 motori di autovetture e poi 8 radiatori e poi proiettori di veicoli e anche il motore di una Bmw appartenente ad un'auto oggetto di un furto avvenuto a Latina Scalo nell'ottobre del 2011. Il proprietario aveva denunciato la sottrazione del bene ai carabinieri ed erano scattate immediatamente le indagini. In aula la pubblica accusa ha puntato sulla colpevolezza degli imputati mentre la difesa ha chiesto l'assoluzione e dopo la camera di consiglio il giudice ha assolto i due uomini. Tra novanta giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione