Una strada che si trova in centro, a ridosso di due scuole e di un grosso complesso residenziale, che a tratti somiglia a una mulattiera di campagna.
Parliamo di via Emanuela Loi, la strada che parte da via San Giacomo e costeggia l'omonima scuola media prima di terminare nel piazzale antistante l'istituto superiore che porta il nome proprio dell'agente di polizia morta nella strage di via D'Amelio, a Palermo, nel 1992.
In alcuni punti dell'itinerario, infatti, non mancano buche profonde diversi centimetri, con veri e propri crateri a ridosso dell'area dove solitamente vengono parcheggiate le auto dei docenti e i ciclomotori degli studenti.
Sono proprio ragazzi e professori, infatti, quelli esposti ai maggiori rischi di sicurezza, visto che quotidianamente percorrono la strada per andare a scuola: una situazione emergenziale, che deve essere affrontata a stretto giro di posta.
Anche i residenti, chiaramente, sono esasperati rispetto alle condizioni di via Loi, le quali si aggravano ogni giorno di più soprattutto in caso di pioggia: la strada, infatti, è in continua discesa verso via San Giacomo e, di conseguenza, l'acqua scorre e porta via con sé anche asfalto e terra.
L'appello è chiaramente rivolto al Comune, ente proprietario della via.