Il fatto
24.01.2020 - 08:00
Non doversi procedere per intervenuta prescrizione. E' quello che ha deciso ieri il Collegio Penale del Tribunale di Latina per la vicenda della palazzina di viale Marconi costruita tra il 2011 e il 2013 al posto di un edificio di due piani con una volumetria doppia rispetto all'immobile che esisteva prima. Escono di scena i due imputati accusati di abuso d'ufficio e violazione delle norme in materia urbanistica: il tecnico istruttore del progetto e il dirigente del settore Urbanistica del comune all'epoca dei fatti. Sono difesi dagli avvocati Pierluigi Angeloni e Tommaso Pietrocarlo. A dare il via alle indagini era stata la proprietaria assistita dall'avvocato Armando Argano. Le indagini erano state condotte dal pm Gregorio Capasso e gli accertamenti erano stati portati a termine dal personale della polizia locale.
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