Il pestaggio di quattro minorenni nel centro di Aprilia, operato da un branco di ragazzini per rapinare i coetanei, desta preoccupazione ed allarme sociale in città. Un'aggressione avvenuta sabato sera in via Galileo Galilei, nei pressi del parco Manaresi.  Anche il Partito Democratico infatti interviene per condannare il gesto, ma anche per sollecitare il mondo politico (in particolare l'amministrazione comunale) a prendere di petto la questione sicurezza. "Pur condividendo - afferma il commissario cittadino, Claudio Moscardelli  - la ricerca di una soluzione per garantire la tranquillità e la sicurezza degli apriliani, si evidenzia la necessità che la politica dimostri autorevolezza nella gestione di queste vicende. L'aggressione subita da alcuni adolescenti da parte di loro coetanei, questa è una vicenda grave, ma non ci si può limitare a condannarla ed esprimere la nostra solidarietà, crediamo che l'impegno della politica debba essere fattivo, reale. Poiché è stato istituito un osservatorio comunale permanente per la legalità - espressione dell'associazionismo civile per la legalità, con funzioni di tipo consultivo, propositivo, di coesione sociale - che se ne parli anche nella riunione prevista domani.  Le scuole del territorio si stanno impegnando molto su questi temi, ad esempio sul bullismo, ma non possono essere lasciate sole, va fatta sentire con più forza anche la voce delle istituzioni politiche cittadine". Una condanna che il Pd estende anche all'aggressione subita dagli operai che, pochi giorni fa, hanno subito un lancio di uova e arance mentre stavano montando gli impianti di videosorveglianza e sono dovuti tornare nel quartiere Toscanini scortati dalla forze dell'ordine. "Nell'esprimere vicinanza ai lavoratori incolpevoli protagonisti di questo triste episodio, maturato nell'ambito di un quartiere dove il potenziamento della videosorveglianza arriva dopo alcuni fatti di cronaca - continua - che hanno riportato l'attenzione su alcuni fenomeni di degrado mai risolti del tutto, è tuttavia confortante sapere che una zona della città definita problematica ha già dimostrato di essere in larghissima maggioranza schierata dalla parte della legalità, del rispetto e del vivere in una società civile. Questa maggioranza silenziosa di onesti cittadini non vuole continuare a tollerare certi fatti inqualificabili, tantomeno vedersi puntare l'indice di chi guarda al quartiere Toscanini come ad una zona pericolosa, senza umanità, senza civiltà. La reazione della gente per bene, che vuole isolare i pochi che non vogliono vivere onestamente, ancora una volta non si è fatta attendere".

Ma il commissario cittadino del Pd invita l'amministrazione comunale a una riflessione più profonda sul tema della sicurezza, non lesinando delle critiche nei confronti dell'atteggiamento tenuto dall'amministrazione Terra negli ultimi mesi.  "Tutto ciò, tuttavia, non può sottrarre il mondo della politica da un'attenta riflessione. A tal riguardo - afferma Claudio Moscardelli - ricordiamo che qualche settimana fa, a mezzo stampa, il sindaco di Aprilia ha reso pubblica una riunione presso la Prefettura di Latina, in tema di sicurezza sul territorio comunale, convocata qualche settimana prima e tenutasi sotto stretto riserbo. Noi riteniamo che a chi ricopre un ruolo istituzionale si impone, su un tema così delicato e altamente caldo come la sicurezza della nostra città, riservatezza e moderazione. Proprio in virtù dei nuovi e gravi episodi di cronaca, vorremmo chiedere al sindaco Terra alcune informazioni che egli stesso, volontariamente, ha omesso.Se la riunione convocata dal signor Prefetto di Latina doveva mantenere il più stretto riserbo, perché il sindaco di Aprilia alla prima occasione utile si è sentito in dovere di parlarne a mezzo stampa? Il primo cittadino ha parlato di un incontro dai contenuti interlocutori, ma sono i fatti a smentirlo visto che all'ordine del giorno vi era l'ipotesi dell'insediamento di un Commissariato di Polizia di Stato ad Aprilia. Il sindaco, rappresentante dell'amministrazione comunale convocato dal Prefetto, in quella sede, ha confermato il parere favorevole del Comune di Aprilia oppure ha preso tempo? E ancora, il sindaco ha confermato quanto più volte asserito, anche di recente su di una lettera indirizzata al Ministro dell'Interno, che il Comune di Aprilia si sarebbe fatto carico di individuare una sede per il commissariato, facendosi poi carico dei costi di locazione e delle utenze? Infine, il sindaco ha riferito al Prefetto e agli altri partecipanti di quella riunione delle problematiche del quartiere Toscanini, dove tra l'altro appare ancora irrisolto il tema dell'affidamento degli spazi prima occupati dalla scuola Primaria in via Inghilterra? Il Pd  ritiene che il Sindaco Terra abbia sbagliato a rendere note a mezzo stampa notizie riservate, la cui diffusione potrebbe inficiare le valutazioni in corso per un nuovo presidio di pubblica sicurezza ad Aprilia, danneggiando così tutta la città. D'altro canto, certi dell'equilibrio e dell'elevato senso istituzionale già dimostrato dal signor Prefetto, la dottoressa Maria Rosa Trio, per suo tramite la comunità apriliana si affida al governo nazionale per nuove politiche di legalità e sicurezza".