Trova la moglie, dalla quale si stava separando, insieme all'amante e prende il telefono per girare un video. I due, però, glielo strappano dalle mani causandogli pure qualche lieve lesione. Ieri per i due, ormai ex amanti, è arrivata la condanna di primo grado. I fatti risalgono a sette anni fa e sono avvenuti a Pontinia.
La parte offesa rientra in casa e trova la moglie - dalla quale a quanto pare era di fatto già separato - insieme all'amante. Prende in mano lo smartphone e prova a girare un video, pensando che potesse tornargli utile in qualche modo per la separazione. Ma la moglie e l'amante glielo strappano via. L'amante blocca il marito della donna, mentre quest'ultima gli morde le mani per impossessarsi del telefono cellulare. Gli causano delle lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. Scatta la denuncia e alla fine per i due ormai ex amanti si apre il processo davanti al collegio penale del Tribunale di Latina. L'accusa ipotizzata è quella di rapina aggravata e di lesioni.
La difesa della donna ha invece contestato la ricostruzione dell'accusa. Il pubblico ministero, al termine della requisitoria, aveva chiesto al condanna a tre anni e sei mesi. Il collegio, invece, ha riqualificato il reato in esercizio arbitrario delle proprie ragioni in continuazione con le lesioni e condannato i due a nove mesi con sospensione della pena. Fra 60 giorni le motivazioni.