Matteo Demenego e Pierluigi Rotta saranno per sempre dei cittadini di Trieste.
Nel corso di una recente seduta, infatti, il Consiglio comunale del capoluogo friulano ha conferito all'unanimità la cittadinanza onoraria agli agenti di polizia di Velletri e Pozzuoli che furono barbaramente uccisi lo scorso 4 ottobre all'interno della Questura triestina.
Il provvedimento, che ha trovato il favore dell'intera collettività triestina, fa da apripista all'iscrizione dei nomi dei due "eroi" all'interno dell'Albo d'Oro del Comune di Trieste e presto il sindaco e l'amministrazione del capoluogo del Friuli Venezia Giulia organizzeranno una cerimonia ufficiale durante la quale le pergamene che riporteranno la motivazione delle cittadinanze onorarie alla memoria saranno consegnate nelle mani dei familiari dei due martiri, caduti nell'adempimento del proprio dovere.
«La comunità cittadina - si legge nelle premesse della delibera - ha espresso un dolore incondizionato, commosso e partecipe alle famiglie degli agenti caduti in adempimento del servizio e, in generale, a tutte le forze dell'ordine quotidianamente impegnate a garantire la sicurezza della collettività».
Dunque, per far sì che quanto accaduto il 4 ottobre 2019 non resti soltanto un tragico evento, ma funga da monito alle giovani generazioni e a tutta la popolazione sull'importanza di supportare le forze dell'ordine, è stato deciso di conferire la cittadinanza onoraria a Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, che tra l'altro «erano residenti a Trieste», prosegue la delibera, e hanno saputo dimostrare il loro «forte legame con la città».
Chiaramente, grande deve essere sicuramente stata la commozione dei familiari dei due "eroi" nel momento in cui hanno appreso della delibera approvata dal Consiglio comunale triestino.
L'omaggio
Matteo Demenego: il poliziotto ucciso è cittadino onorario di Trieste
Velletri - L'agente di Velletri, ucciso con il collega Pierluigi Rotta lo scorso 4 ottobre nella Questura triestina, hanno ottenuto la cittadinanza onoraria