Erano entrati in azione in due occasioni: prima a Borgo Sabotino e poi a Pontinia e avevano preso di mira sempre dei supermercati. I fatti erano avvenuti alla fine di novembre del 2018. Ieri mattina si è concluso l'ultimo atto del processo dove due imputati entrambi di Sonnino, erano accusati di rapina. Hanno scelto la strada del patteggiamento e le pene per i due uomini (per un imputato c'era l'accusa di recidiva specifica) che erano stati arrestati nel corso di una operazione congiunta sono tra i tre anni e sei mesi e i due anni e sei mesi. Le indagini che avevano portato all'identificazione dei due presunti responsabili delle rapine dalle modalità anche molto violente, sia a Borgo Sabotino nel supermercato Conad che in un minimarket di corso Trieste a Pontinia, erano state condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Latina che avevano tratteggiato il modus operandi della banda ed erano arrivati agli imputati traditi oltre che da troppo sicurezza nel momento in cui entravano in azione, anche dall'arma utilizzata per intimorire dipendenti e clienti degli esercizi commerciali: un machete lungo ben 57 centimetri.
Il processo
Rapina con il machete: patteggiano la pena davanti al giudice
Latina - Per i due imputati arrestati dalla Mobile tre anni e sei mesi e due anni e sei mesi