Curioso ritrovamento lungo la spiaggia: le recenti mareggiate hanno portato a riva un oggetto che sembrava un missile della seconda guerra mondiale. Invece era altro.

Stiamo parlando di quanto accaduto nelle scorse ore a Nettuno, lungo l'arenile antistante il Forte Sangallo: la mareggiata, infatti, ha portato a riva un oggetto di ferro, che sembrava somigliare a un missile risalente alla guerra che sconvolse il mondo tra il 1939 e il 1945, con il territorio del litorale a sud di Roma che fu suo malgrado protagonista degli eventi bellici a causa dello Sbarco di Anzio e Nettuno, avvenuto il 22 gennaio 1944.

Chi ha visto l'oggetto nei pressi dello stabilimento "Vittoria" ha quindi chiamato i carabinieri, subito giunti dalla Stazione di Nettuno e dalla Compagnia di Anzio, coordinati dal capitano Raffaele Tufano: i militari hanno contattato gli artificieri che, una volta in zona, si sono resi conto di avere di fronte il motore di un moderno razzo, dunque un oggetto non esplosivo.

Probabilmente, vista la presenza a Nettuno dell'Uttat - che tutti conoscono come il "Poligono" -, si tratta di un oggetto che era sì collegato a un ordigno esploso verso il mare, ma fungeva da motore. La salsedine, dal canto suo, aveva corroso il ferro e lo aveva fatto sembrare un vero e proprio residuato bellico.

Gli artificieri, comunque, hanno provveduto a rimuovere il tutto.