La questione daini è tutt'altro che superata e non solo per quanto concerne gli aspetti operativi del piano di gestione all'interno del Parco nazionale del Circeo. All'ordine del giorno del Consiglio Direttivo convocato per domani mattina alle 10 e 30, infatti, figura anche la richiesta di un parere legale «per riscontro eventuali estremi di reato e danno di immagine contro l'Ente Parco e suoi Organi».
Il riferimento è a quanto circolato in queste settimane soprattutto sui social network, dove sono stati utilizzati toni talvolta duri e ritenuti forse sopra le righe. È in relazione a fatti di questo genere che l'Ente Parco pare intenzionato a valutare, tramite l'incarico a un legale nel caso in cui il punto all'ordine del giorno venisse approvato dal Direttivo, se vi siano gli estremi per la diffamazione e per eventuali richieste di risarcimento danni. Questo chiaramente qualora si ravvisasse un danno d'immagine subìto dall'Ente in sé e dai suoi organi, spesso tirati in ballo nella vicenda.
A pronunciarsi sul punto, come accennato, è il Consiglio Direttivo, che è costituito da: quattro membri designati dalla Comunità del Parco (formata dai sindaci o rappresentanti dei Comuni che fanno parte dell'area protetta); un membro designato da associazioni di protezione ambientale; un membro scelto dall'Ispra; un membro designato dal ministro delle Politiche agricole e forstali; un membro designato dal ministro dell'Ambiente. In merito al piano di gestione dei daini, il Consiglio Direttivo in un comunicato aveva confermato all'unanimità la necessità di attuare il piano gestionale di controllo del daino, spiegando pure che tutte le possibilità attuative, non cruente e senza sparo, saranno valutate. Oggi alle 15, nella Sala del Refettorio di Palazzo del Seminario (Roma), ci sarà il convegno "Salviamo dall'abbattimento i daini del Parco del Circeo" organizzato da "Gaia Animali e Ambiente" cui parteciperà anche il presidente del Parco Antonio Ricciardi. Quanto emergerà verrà reso noto sicuramente anche al Direttivo, giacché all'ordine del giorno figura anche il punto sulla situazione del Piano gestionale per il controllo dei daini nella foresta demaniale. Quindi si chiarirà ulteriormente quale sarà la strada operativa che l'Ente andrà a intraprendere per gestire i daini (specie alloctona, non originaria del posto), il cui soprannumero sta creando danni ingenti alla vegetazione.