Condanna a nove anni  in primo grado per estorsione aggravata dal metodo mafioso, questo il responso dopo una camera di consiglio durata più di sette ore nei confronti di  Sergio Gangemi, imprenditore di Aprilia accusato di essere stato  il mandante di una serie di attentati che hanno attinto le abitazioni di due imprenditori di Aprilia e Torvajanica. E' stato invece assolto per l'accusa di usura nella sentenza emessa poco dopo le otto di questa sera dal collegio del Tribunale di Velletri. Respinte invece entrambe le richieste di risarcimento avanzate dalle due parti civili, vale a dire i comuni di Aprilia e Pomezia rappresentati dagli avvocati Leoncilli e Vasaturo.