Un pugno in faccia a un poliziotto, apparentemente senza motivo. E per questo motivo è stato arrestato.
E' questo quanto accaduto attorno alle 21 di ieri fuori dalla Questura di Latina, con un agente che è rimasto ferito e un ragazzo del 1994 che è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima in programma domani.
Tutto è accaduto dopo un breve inseguimento che un equipaggio della Squadra Volante ha messo a punto nel capoluogo, bloccando gli occupanti di una Volkswagen Golf che stava procedendo in maniera pericolosa. Questi, contigui a un noto clan autoctono, sono stati quindi accompagnati negli uffici della Questura, ma poco dopo, nei pressi dell'entrata carraia di via Murri, si è formato un capannello di familiari delle persone in questione che hanno protestato nei confronti degli agenti. Ed è da questo gruppetto che il 26enne, peraltro già conosciuto dalle forze dell'ordine, senza alcun apparente motivo ha sferrato un violento pugno al volto di uno dei poliziotti.
A seguito del colpo ricevuto, l'l'agente ha riportato una lesione al labbro superiore, che ha richiesto tre punti di sutura; l'aggressore, invece, è stato immediatamente bloccato e tratto in arresto per l'ipotesi di reato di resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.