Al di là di ogni diretta televisiva, oltre ogni legittima protesta per lo stato di servizio dei trasporti, arrivano segnali di grande degrado dai locali dell'ex stazione ferroviaria, attualmente dismessa per l'assenza di treni, e in completo abbandono. Alcune foto comparse sul web, parlano chiaro al punto di fare quasi male. L'ex stazione ferroviaria è diventato una sorta di luogo infernale. Per terra, una quantità non indifferente di gratta e vinci strappati, ai piedi di quella che è la panchina dell'attesa. Ma non solo. Poco più in là, una siringa usata, e ancora feci e un cartone steso a terra probabilmente adibito a giaciglio notturno. Un riparo di fortuna, insomma, per persone disperate, sicuramente bisognose di aiuto che si nascondono dentro questi locali lasciati a se stessi, a due passi dalle autolinee del trasporto pubblico locale e extraurbano. Non si tratta nemmeno più di cattivo biglietto da visita, poiché non è del solo turismo che vive una città. Ma dell'allarmante utilizzo che viene fatto di questi locali, che diventano lo sfogo delle persone che vengono lasciate ai margini. Il Comune non può dimenticare che poco distante, in via Stradone La Valle, solo qualche anno fa in un vecchio casolare abbandonato, anche quello giaciglio per senza tetto, per poco non c'è scappato il morto. Se una ex stazione deve versare in questo stato, allora venga chiusa e restituita a chi per competenza deve tenerla in buono stato. Un Comune non può ambire a un treno e nell'attesa di riaverlo, creare non-luoghi come questi, dove si respira solo disperazione.