E' fissata per il 20 febbraio l'udienza davanti ai giudici del Tribunale del Riesame per gli indagati dell'operazione Stelvio, arrestati con l'accusa di sequestro di persona ed estorsione con l'aggravante del metodo mafioso nei confronti di un avvocato di 70 anni del Foro di Santa Maria Capua Vetere.

Le difese hanno impugnato il provvedimento cautelare emesso dal gip di Roma  sulla scorta delle indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina. Era stato il gip Clementina Forleo a firmare le misure restrittive dopo la denuncia presentata dal professionista campano che aveva riferito di essere finito in una trappola. A organizzare il piano, secondo l'accusa, sarebbe stato un 44enne di Latina finito anche lui in carcere perché non era soddisfatto dell'assistenza in alcuni procedimenti.

Il piano era stato portato a termine con la complicità degli altri indagati per convincere l'avvocato a restituire i soldi delle parcelle che il professionista non aveva onorato. A conti fatti la somma è di 110mila euro di cambiali e titoli di credito.