Ha disposto una perizia sulla sostanza stupefacente che era stata sequestrata in occasione dell'arresto che risale a pochi giorni fa. E' quello che ha deciso ieri il giudice monocratico del Tribunale di Latina Beatrice Bernabei nei confronti di una donna di 31 anni, originaria di Cori, difesa dall'avvocato Luigi Civitella, accusata di detenzione di sostanze stupefacenti e che si era lanciata in mare per sfuggire all'arresto. Ieri il processo si stava per concludere e il legale dell'imputata ha scelto la strada del rito abbreviato ma al termine della camera di consiglio il giudice ha disposto una perizia. La pubblica accusa aveva chiesto la pena di otto mesi, mentre la difesa ha cercato di scardinare le accuse. Sulla sostanza stupefacente che era stata sequestrata sarà eseguito un esame da un perito e alla fine il processo è stato rinviato al prossimo 19 marzo. Nel frattempo la difesa ha chiesto una misura cautelare meno afflittiva per la propria assistita che si trova agli arresti domiciliari, la pubblica accusa ha espresso parere sfavorevole mentre il giudice è in riserva. L'imputata era in auto e per sottrarsi alla cattura, si era lanciata in mare una volta che la vettura su cui viaggiava condotta da un uomo che aveva fatto perdere le tracce era stata braccata dai carabinieri.
Il fatto
Si lancia in mare per sfuggire all'arresto. Perizia sulla droga
Latina - Ieri nuova udienza in Tribunale per la donna arrestata al Lido